Adolescenza: istruzioni per l'uso
L'adolescenza è una fase evolutiva che copre un periodo che va dalla maturazione puberale, quindi circa dai 12 anni per le ragazze e dai 14 anni per i ragazzi, ai 18-20 anni, l'inizio della giovinezza.
Un mito consolidato vuole che l'adolescenza sia un periodo turbolento e ricco di conflittualità, ma sono tante le ricerche che hanno dimostrato che la maggior parte degli adolescenti ha un equilibrio adeguato, una considerazione positiva di sé e relazioni soddisfacenti con i genitori e con gli amici.
Tuttavia, i profondi cambiamenti fisici e psicologici che interessano l'adolescenza portano i ragazzi e le ragazze a confrontarsi con una nuova realtà, con una nuova immagine di sé e con nuovi bisogni, che prendono il via dalle profonde trasformazioni corporee e dall'avvento della maturità sessuale.
Gli adolescenti cominciano a nutrire un forte bisogno di autonomia che li porta a investire maggiormente nel rapporto con i coetanei e a rinegoziare i rapporti con la famiglia, così come a ricercare esperienze che consentano loro di cominciare a costruire la propria identità adulta e la propria progettualità futura.
Questo processo può essere caratterizzato da tensioni, ansia e smarrimento che richiedono il sostegno di adulti a cui fare affidamento, che incoraggino la loro autonomia e la loro progettualità.
In alcuni casi, l'adolescente può manifestare un disagio che sfugge alla comprensione dei genitori e degli altri adulti che si occupano di lui, e che può sfociare in una sofferenza psicologica marcata. Comportamenti “a rischio” – guida pericolosa, abuso di alcool o di sostanze, promiscuità sessuale, atti vandalici, comportamenti lesivi per se stessi e per gli altri – o condotte di isolamento possono rappresentare il tentativo di esprimere un bisogno di autonomia, di accettazione o di cura ostacolato da credenze patogene inconsce che fanno sentire il raggiungimento di questi bisogni dannoso per sé o per le persone care.
La comprensione di questi bisogni e un sostegno attivo, accogliente, fermo ma non invadente, è indispensabile affinché la sofferenza dei nostri ragazzi possa essere superata e trasformata in un positivo cammino di crescita.
Il counselling psicologico può costituire un valido strumento per aiutare l'adolescente e la sua famiglia a comprendere i bisogni sommersi dalla sofferenza e a superare le paure che si oppongono alla sua crescita e alla sua serenità.
Dott.ssa Vanessa Di Felice