Come imparare a dire di No

Ti è mai capitato di provare sentimenti di intenso disagio e/o colpa quando di fronte alle richieste di un altro (che si tratti di un capo, di un familiare, di un collega e/o di un amico) hai sentito il bisogno e il desiderio di dire di no? E cosa hai fatto in questi casi?

 

La difficoltà a dire di no si caratterizza per una tendenza ad assoggettarsi ai bisogni, ai desideri e alle aspettative (più o meno esplicite) degli altri che finisce per imprigionare la persona in modi di sentire, di pensare, di comportarsi e di essere che non gli appartengono, causandole una profonda sofferenza e insoddisfazione.

 

Le persone che fanno fatica a dire di no possono sacrificare il proprio tempo e le proprie energie per soddisfare i bisogni e i desideri degli altri, possono rinunciare alle idee e ai valori personali per sposare quelli altrui e possono astenersi dall'esprimere le proprie preferenze lasciando sempre decidere gli altri fino a perdere del tutto la capacità di entrare in contatto con le proprie emozioni, i propri bisogni e desideri e, così, il diritto di esistere come individui unici, diversi e separati dagli altri.

 

La difficoltà a dire di no agli altri può essere più o meno consapevole. C'è chi tende a chiedersi cosa sente, cosa pensa e cosa vorrebbe fare per poi rinunciare a sé stesso in favore dell'altro e chi ha perso del tutto la buona e sana abitudine di domandarselo e, magari, finisce per convincersi che ciò che l'altro vuole è ciò che lui stesso desidera.

 

In entrambi i casi, l'origine di questa difficoltà è da rintracciarsi in credenze patogene inconsce sviluppatesi perlopiù durante l'infanzia a seguito di esperienze traumatiche che hanno portato il bambino (e così il futuro adulto) a pensare che se non avesse soddisfatto i bisogni, i desideri e le aspettative degli altri li avrebbe feriti o fatti soffrire, avrebbe perso il rapporto con loro e/o sarebbe stato rifiutato. Questo varia di caso in caso.

Ciò che resta invariato è la profonda sofferenza psichica ed emotiva che si accompagna alla sensazione, più o meno consapevole, che dire di no agli altri è pericoloso.

 

Contattare uno psicoterapeuta o uno psicologo può aiutarti a comprendere l'origine della tua tendenza a compiacere gli altri e a superarla. In molti casi bastano 4 incontri per riappropriarsi del diritto di dire di no, in altri può volerci più tempo. Ad ogni modo, vivere in funzione degli altri è in antitesi con la possibilità di esistere e vivere per se stessi compiendo scelte che vanno nella direzione della propria felicità e soddisfazione. Smetti di dire di no a te stesso, impara a farlo con gli altri!

 

Dott.ssa Federica Genova